Coronavirus, Assad nega i tamponi ai curdi siriani. Così il Rojava rischia il collasso sanitario
Tutti ricordiamo l’attacco militare che la Turchia di Erdogan ha sferrato contro i curdi l’ottobre scorso in Siria, con conseguenze catastrofiche. Nel giro di due settimane trecentomila persone sono fuggite sotto le bombe abbandonando case e villaggi e le città di Tell Abyad e Ras al-Ain (detta in curdo Serekaniye). Ancora oggi quelle persone vivono in tende ed edifici abbandonati. Il mondo è rimasto sconvolto da un attacco percepito come immotivato, ma Erdogan promuove – in Turchia come in Siria – un modello tradizionale, confessionale e patriarcale di società che è opposto a quello secolare e democratico, organizzato segue…
Source: Il Fatto Quotidiano