Impossibile abortire perché sono finiti i soldi. Succede a Caserta, nella Casa di cura Sant’Anna: struttura privata accreditata dalla Regione che da sola copre circa il 20% delle richieste di aborti della Campania e svolge un ruolo fondamentale in una Regione dove il 77% dei medici sono obiettori. Il servizio è stato bloccato, insieme agli altri forniti dalla clinica, per esaurimento della quota di budget fissata annualmente dall’Asl. Una situazione che, secondo le testimonianze dei centri antiviolenza e la rete Pro-Choice ha messo in difficoltà la cittadinanza, in un contesto dove è già complicato garantire il diritto all’interruzione di gravidanza: segue…
Source: Il Fatto Quotidiano