By Tom’s Hardware per il Fatto
Amazon Web Services (AWS) pochi giorni fa ha confermato che Alexa Voice Service, il servizio per abilitare l’interfaccia vocale sui dispositivi IoT (Internet delle cose), adesso ha richieste minime hardware inferiori al passato. In pratica i produttori di lampadine, interruttori e altri prodotti intelligenti potranno impiegare chip a bassa potenza (Cortex-M) e con meno di 1 MB di RAM.
Una soglia a dir poco sorprendente se si considera che fino a oggi veniva richiesto di integrare almeno un processore ARM Cortex di classe A e 100 MB di RAM. Ciò vuol dire anche che grazie alle ultime segue…
Source: Il Fatto Quotidiano