L’8 gennaio l’Alta corte d’appello del Bahrein ha confermato le condanne a morte di Mohamed Ramadhan Issa Ali Hussain e Hussain Ali Moosa Hasan Mohamed, giudicati in primo grado responsabili di un attentato dinamitardo in cui, il 14 febbraio 2014, rimase ucciso un agente di polizia.
Moosa, impiegato d’albergo, venne arrestato una settimana dopo; Ramadhan, addetto alla sicurezza dell’aeroporto internazionale del Bahrein, il 20 marzo.
Durante gli interrogatori nella sede del Dipartimento per le indagini criminali, i due uomini vennero torturati per giorni: Moosa sottoposto a pestaggi e a scariche elettriche, Ramadhan picchiato e sospeso a testa in segue…
Source: Il Fatto Quotidiano