By F. Q.
Al quarto poligono, l’ultimo, la rivale per la Coppa del Mondo, la norvegese Tiril Eckhoff, si presenta in testa. A quel punto è stra favorita, perché l’azzurra Dorothea Wierer viaggia tra la quattordicesima e la quindicesima posizione e i punti che le dividono in classifica generale sono solo otto. Eckhoff spara per prima, ma la carabina si muove. Un po’ il vento, molto l’emozione. Alla fine dei cinque colpi, commetterà tre errori, che significano tre giri di penalità. Ora è tutto nelle mani di Wierer. Con la consueta rapidità copre i primi due bersagli; sbaglia sul terzo. Fondamentale centrare gli segue…
Source: Il Fatto Quotidiano