Durante le feste, periodo ideale per le “rimpatriate” cinematografiche, è stato riproposto un classico d’autore: Blade Runner. Il celebre cult di Ridley Scott, con Harrison Ford, è ambientato nell’anno… scorso. Infatti, proprio in un piovigginoso e iper-avveniristico 2019 si snoda la trama della caccia all’androide interpretato da Rutger Hauer, programmato per vivere come uno schiavo e per soli quattro anni.
L’occasione è propizia per paragonare quel futuro immaginario (già passato) al nostro futuro reale (ormai alle porte). Ebbene, per certi versi, Blade Runner risulta ingannevole e fuorviante. Troppo distante dal nostro “arcaico” quotidiano, la spettrale Los Angeles, coi suoi veicoli volanti, segue…
Source: Il Fatto Quotidiano