“Ci sentiamo feriti come cittadini, come imprenditori e come azionisti. Come famiglia Benetton ci riteniamo parte lesa“, scrive Luciano Benetton. Leggendo queste parole provo un senso di sconcerto. E di rabbia. Parlo da ligure che ha percorso il ponte Morandi poche ore prima del crollo. Parlo da cronista che pochi minuti dopo la tragedia è arrivato sul posto e ha visto cose che non dimenticherà mai. Non le voglio ricordare qui per rispetto delle vittime.
Benetton si dice parte lesa, ed è davvero difficile non provare sconcerto pensando ai miliardi finiti nelle casse delle società che hanno gestito Autostrade. Nella segue…
Source: Il Fatto Quotidiano