Il riciclo della carta in Italia rischia la paralisi e, con essa, il fermo degli impianti di trattamento dei rifiuti che ricevono le raccolte differenziate di carta e cartone provenienti sia dai Comuni (rifiuti urbani) che da attività commerciali, artigianali, industriali e terziarie (rifiuti speciali) e che producono la materia prima secondaria conforme alle norme di settore, la cosiddetta ‘carta da macero’ destinata alle cartiere. Qui il nodo: alla costante crescita della quantità di carta proveniente dalla raccolta differenziata, non ha fatto seguito un incremento della capacità ricettiva delle cartiere. La conseguenza è un mercato del riciclo ormai saturo che, segue…
Source: Il Fatto Quotidiano