By Marco Ianes
La vicenda è triste, molto triste.
Lei è Mara (nome di fantasia, ma la storia è vera); ha 48 anni ed è separata, con a carico due figli.
Lavora tutto il giorno in un’azienda di pulizie e non ha molte possibilità economiche. Nel maggio del 2000, finalmente, ottiene la casa Itea (casa popolare in Trentino gestita da Itea), data la sua condizione economica al limite della soglia della povertà e la condizione sociale in cui vive.
I suoi due figli sono come due poli opposti. Gabriele e Franco (anche qui nomi di fantasia) sono vicini d’età, hanno ora 19 anni il primo e segue…
Source: Il Fatto Quotidiano