Centinaia di migliaia di euro che ogni anno finivano sui conti dei fratelli Leonardi, i re dei rifiuti siciliani arrestati a giugno dalla guardia di finanza. A pagarli, sotto forma di affitto, era il ministero della Giustizia che, per la sezione Lavoro del tribunale di Catania, usa gli immobili di proprietà della Leonhouse Immobiliare. La società è tra quelle sequestrate nel secondo troncone dell’indagine Mazzetta Sicula che ha scoperchiato il sistema di corruzione con cui Antonello e Salvatore Leonardi si sarebbero garantiti, grazie alla complicità di alcuni funzionari, la possibilità di abbancare i rifiuti in discarica senza rispettare le segue…
Source: Il Fatto Quotidiano