By Paolo Hutter
La sede centrale del comune cileno di Valparaìso è come un’isola intatta e sicura in mezzo a negozi chiusi, danneggiati e tremebondi, in un fiorire di scritte e graffiti. A pochi passi, in una delle poche farmacie rimaste aperte, la commessa Paula è preoccupata: “L’altro giorno piangevo pensando che i saccheggi stanno mandando in malora la nostra rivoluzione. Poi un’amica francese mi ha consolato dicendo che succede anche da loro, che son cose che capitano spesso in questi casi”. Poco dopo sta per partire una marcia e i negozi chiudono. Appena il corteo esce dalla piazza i “guanacos” dei carabinieri segue…
Source: Il Fatto Quotidiano