Emergenza e piani nazionali climatici. Ruoterà attorno a questi due focus la Conferenza mondiale sul clima (Cop 25), che si apre oggi (2 dicembre) a Madrid (dopo che il Cile ha rinunciato a organizzarla a causa dei recenti disordini interni, pur mantenendone la presidenza) e alla quale partecipano 196 Paesi, oltre all’Ue. Ma mentre l’emergenza è una certezza, i piani che gli Stati devono aggiornare ogni cinque anni, altrimenti noti come Ndc (Nationally Determined Contributions), lo sono molto meno. Eppure, come ricordato solo due mesi fa dal segretario generale dell’Onu, António Guterres, nel corso del Climate Action Summit delle Nazioni segue…
Source: Il Fatto Quotidiano