Una domanda, come un pugno nello stomaco: “Vogliamo davvero restare nella storia come generazione di struzzi, che passeggiava mentre il mondo bruciava?”. All’apertura della Cop25, che si svolge a Madrid fino al 13 dicembre, parlando ai rappresentanti dei circa 200 Paesi firmatari dell’accordo di Parigi, tra cui circa 40 capi di stato e di governo, il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres pone tutti davanti a un bivio, sottolineando che è tempo di scegliere di agire ore, mantenendo così la “speranza” di un mondo migliore o di rassegnarsi alla “capitolazione”. Il tempo è la parola chiave.
LE PAROLE DI GUTERRES – Guterres segue…
Source: Il Fatto Quotidiano