L’Italia non è più un porto sicuro. E da ieri rischia d’iniziare la stagione infernale dei focolai galleggianti. Il decreto arriva in serata mentre la nave Alan Kurdi della Ong tedesca Sea Eye naviga a poche miglia da Linosa e Lampedusa. A bordo 145 naufraghi salvati al largo della costa libica. È l’apertura di un nuovo fronte dell’emergenza: se l’Italia non è più un porto sicuro, a causa della pandemia Covid-19, di certo non esiste un porto sicuro in tutta Europa. E cosa accadrà da oggi, quindi, per chi fuggendo dalla Libia sarà soccorso in mare?
C’è un secondo scenario da segue…
Source: Il Fatto Quotidiano