By F. Q.
Coin, Decathlon, Liu Jo, Coccinelle, Manila Grace, Calzedonia e altre decine di catene anticipano il governo e fanno scattare la serrata dei negozi di servizi “non essenziali”. La mossa non è solo dei big, né solo a Milano, ma coinvolge anche piccole e medie imprese, come i ristoranti di Miscusi e gli showroom di Berto Salotti.
Con un giro d’affari quasi azzerato e in attesa di comprendere quali saranno le mosse economiche dell’esecutivo per fronteggiare la ‘botta’ assestata dall’emergenza coronavirus, le saracinesche si abbassano. Sempre di più, di ora in ora. “Questa è una crisi umanitaria prima che economica, quindi la segue…
Source: Il Fatto Quotidiano