Il referendum propositivo, strumento di democrazia diretta proposto dal Movimento 5 stelle, dopo la prima approvazione della riforma alla Camera dei deputati dello scorso febbraio e la successiva caduta dell’esecutivo Lega-M5s, rischia di rimanere bloccato. Il motivo? Le distanze tra 5 stelle e Pd, i due partiti principali del governo Conte 2, insieme ai renziani di Italia Viva e a LeU. In Senato, infatti, il dibattito non è nemmeno iniziato. E, come ammette lo stesso ex capogruppo 5 Stelle a Montecitorio Francesco D’Uva, un’accelerazione oggi non è prevista. “Sacrificato sull’altare della governabilità? Trovare un’intesa con segue…
Source: Il Fatto Quotidiano