Dopo le nuove fiammate in Siria e a seguito del ruolo di mediatore che si sta ritagliando nella crisi del grano, Recep Tayyip Erdogan aspira a diventare leader del mondo islamico. Il presidente turco punta così a capitalizzare in maniera organica le influenze regionali del suo paese in Nord Africa, Medio Oriente, Caucaso e parti dell’Europa orientale ed è diventato sempre più aggressivo in altre aree sensibili come il nord Iraq, la Libia, la Grecia e Cipro. Ma il problema resta la relazione con la Russia, anche per il tramite tedesco.
Influenze e obiettivi
Dal momento che le attenzioni della comunità internazionale segue…
Source: Il Fatto Quotidiano