Per la prima volta in Italia arriva una mostra in cui i protagonisti sono i sex toys usati. Non si scandalizzino i benpensanti e si freghino le mani i feticisti e i curiosi. Un’artista – il cui nome vi svelerò tra un po’ – ha deciso di sensibilizzare le masse sul delicato argomento del re-use. O meglio su dove dovrebbero essere gettati o riciclati gli oggetti del piacere.
Avevo scritto qualcosa a riguardo, visto che siamo sommersi dalla plastica: non solo tappi, bottiglie, involucri, ciabatte che bene o male vanno a finire nel cassonetto apposito, ma anche plug, dildo, vibratori, palline segue…
Source: Il Fatto Quotidiano