“Stato d’eccezione permanente”. Dal titolo ossimorico, un nuovo rapporto di Amnesty International sull’Egitto punta il dito sulla Procura per la sicurezza dello stato, definendola “un minaccioso strumento di repressione”.
Responsabile delle indagini sulle minacce alla sicurezza nazionale, la Procura speciale è accusata di abusare regolarmente delle norme antiterrorismo per annullare le garanzie sul giusto processo, perseguire migliaia di persone che hanno criticato il governo in modo pacifico e di essere complice di sparizioni forzate e torture.
Da quando Abdelfattah al-Sisi è salito al potere, nel luglio 2013, la Procura suprema ha ampliato la definizione di “terrorismo” fino a comprendere le proteste segue…
Source: Il Fatto Quotidiano