Quei lividi lungo il corpo non erano stati provocati da una caduta casuale ma con ogni probabilità dal pestaggio di quel poliziotto che lo aveva arrestato durante un furto in un cantiere di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze. Mercoledì 8 gennaio il Tribunale del capoluogo toscano ha condannato a quattro anni l’appuntato del commissariato di Empoli che avrebbe preso a calci e pugni un 53enne romeno, che stava rubando in un cantiere edile, e a tre anni e due mesi il poliziotto che aveva redatto e firmato il verbale di arresto in cui quei lividi, ecchimosi e dolori segue…
Source: Il Fatto Quotidiano