Delle incisioni preistoriche potrebbero bloccare la più grande discarica della Sicilia. A Centuripe e Catenanuova, piccoli centri in provincia di Enna con vista privilegiata sull’Etna, sono praticamente tutti a sperarlo: da un anno e mezzo infatti da queste parti incombe un progetto – presentato dalla società Oikos – per la realizzazione di una piattaforma per la gestione e valorizzazione dei rifiuti. Dietro questa espressione si cela anche una vasca capace di contenere quasi tre milioni di metri cubi di inerti e la previsione di trattare mille tonnellate al giorno di spazzatura. Cifre che, in percentuale, rappresentano un quarto dei rifiuti segue…
Source: Il Fatto Quotidiano