Il sindaco di Firenze Dario Nardella nel dicembre 2017 aveva esultato per il “dimezzamento” della prostituzione in città arrivando a chiedere al governo Gentiloni un “provvedimento nazionale” che ricalcasse le orme del “modello Firenze”. Tutto frutto, era la convinzione del sindaco renziano, della sua ordinanza anti-prostituzione entrata in vigore il 14 settembre 2017 che prevedeva il divieto di chiedere o accettare prestazioni sessuali in tutta la città, con multe fino a 206 euro e fino a 3 mesi di reclusione per i clienti. E invece, al netto della propaganda, l’ordinanza per combattere il fenomeno non è stata certo un successo: segue…
Source: Il Fatto Quotidiano