La riforma del Mes è stata messa sotto accusa soprattutto perché imporrebbe delle pericolosissime “condizionalità” a uno Stato europeo che volesse accedere agli aiuti del Mes medesimo. In particolare, la cosiddetta Linea di credito condizionale precauzionale (Pccl) sarebbe limitata ai paesi con una situazione economico-finanziaria solida, ma influenzabile da shock negativi. La seconda linea di credito invece, detta Eccl, sarebbe destinata a membri del Mes non abbastanza virtuosi i quali, a quel punto, dovrebbero sottoporsi a una serie di riforme “lacrime e sangue” firmando dei “memorandum” di intesa.
Già la parola memorandum dovrebbe far tremare le vene ai polsi al pensiero segue…
Source: Il Fatto Quotidiano