Non c’era alcun interesse pubblico o rischio per l’ordine pubblico che potessero giustificare la decisione dell’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini, di impedire lo sbarco dei 131 migranti che dal 25 al 31 luglio 2019 sono rimasti a bordo della nave della Guardia Costiera “Gregoretti”. Situazione aggravata ulteriormente, tra le altre cose, dalla presenza di minori non accompagnati a bordo e dal fatto che si trattava di un’imbarcazione militare e, quindi, non soggetta alle nuove direttive previste dei decreti Sicurezza. Sono questi i punti salienti contenuti nell’atto di citazione contro Matteo Salvini che il Tribunale dei Ministri di Catania ha inviato segue…
Source: Il Fatto Quotidiano