By Sergio Noto
Non sono tra coloro che si stracciarono le vesti quando nell’ottobre 2015 la piccola Grom fu ceduta alla multinazionale Unilever, già peraltro proprietaria di altri marchi gelatieri, come Algida e Magnum. Infatti non tutte le cessioni di aziende italiane alle multinazionali straniere necessariamente sono un male. Dipende dalla motivazioni dei cedenti, dalle prospettive per l’azienda ceduta e per l’occupazione in Italia, oltre che dal mantenimento della filosofia ispiratrice del brand. E forse le cose per Grom fin dall’inizio non sono andate come avevano voluto farci credere.
La cautela sull’informazione economica aziendale è buona norma, anche se poco praticata, gli uffici marketing segue…
Source: Il Fatto Quotidiano