I loro corpi senza vita, sul ponte Vrbanja a Sarajevo in Bosnia ed Erzegovina, sono rimasti vicini per otto giorni senza che nessuno li recuperasse. La mancanza di un cessate-il-fuoco non lo consentiva. Uccisi nel 1993 dai cecchini durante la guerra dei Balcani, Admira Ismic e Bosko Brkic si amavano. Lei musulmana lui serbo, avevano 25 anni e speravano di fuggire al massacro delle bombe. Avevano un progetto semplice. Il futuro. Altrove e insieme. Con il benestare delle rispettive famiglie. Ma non è andata così. Ora riposano fianco a fianco al Lion Cemetery di Sarajevo. E sono diventati il simbolo segue…
Source: Il Fatto Quotidiano