L’equazione è semplice. Se, per effetto della lunga crisi post Covid, migliaia di lavoratori dipendenti verranno licenziati, se i professionisti e le imprese vedranno ridursi sensibilmente i loro ricavi, un dato è certo: non potranno rimborsare i finanziamenti alle banche che assisteranno all’aumento dei loro crediti deteriorati, stimato in una misura quattro volte maggiore di quella prodotta dopo la crisi del 2008-2009. E non sto parlando dei finanziamenti (pochi) che stanno erogando nell’ambito del decreto liquidità. Quei finanziamenti inizieranno il loro ammortamento tra 24 mesi.
Tanto tempo ancora. Nel frattempo c’è da pagare i prestiti ottenuti prima del Covid-19.
Di fronte a segue…
Source: Il Fatto Quotidiano