By F. Q.
Quando medicina e storia antica, anzi archeologia si uniscono per risolvere un mistero di solito il risultato straordinario è possibile o almeno “verosimile”. È il caso del cranio conservato dall’Accademia di Arte Sanitaria di Roma – fino ad oggi considerato dalla tradizione appartenente a Plinio il Vecchio – che potrebbe essere davvero un resto del grande naturalista e ammiraglio romano. Morto, come abbiamo imparato al liceo soffocato dalle esalazione durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 dopo Cristo, a Plinio il Vecchio dobbiamo una straordinaria opera fondamentale sulle conoscenze scientifiche dell’antichità. A rivelare nuovi e preziosi indizi sul teschio è il segue…
Source: Il Fatto Quotidiano