By Felice Meoli
Cina, Azerbaijan, Emirati Arabi e Arabia Saudita, secondo le indiscrezioni. Ma negli ultimi anni anche Cile, Armenia, India. È lunga la lista dei Paesi coinvolti dagli errori e dalle irregolarità del popolare report della Banca Mondiale, Doing Business, che oggi classifica 190 Paesi nel mondo (erano 133 nella prima edizione del 2003) rispetto all’ambiente economico e regolatorio. Uno strumento chiave per i governi di tutto il mondo, per attrarre investimenti e supportare le politiche di riforma. E per questo a rischio strumentalizzazioni, sia in virtù della filosofia con cui il rapporto è costruito, sia nella raccolta e nell’analisi dei segue…
Source: Il Fatto Quotidiano