Lo scorso 31 luglio, nei dintorni di Kabul, un drone americano ha ucciso Ayman Al Zawahiri, leader di al-Qaeda dalla morte di Osama bin Laden 11 anni fa, nonché suo ideologo da oltre venti. Una notizia che, complice anche la guerra in Ucraina, è stata accolta con toni più blandi rispetto a quelli conseguenti all’eliminazione del leader dell’Isis, Abu Bakr al-Baghdadi, quasi tre anni fa: al-Zawahiri era infatti il leader ormai in ombra di un’organizzazione terroristica declinante da almeno dieci anni, soppiantata sul piano della barbarie e dell’efficacia operativa dallo stesso Stato Islamico e segue…
Source: Il Fatto Quotidiano