By Andrea Reale
La gloriosa Associazione nazionale dei magistrati, nata nel 1909, ricostituitasi dopo il periodo fascista per il grande coraggio dei suoi dirigenti, sta per implodere.
Una associazione nata per rappresentare la “base” dei magistrati e le sue sacrosante rivendicazioni nei confronti della politica è oggi incapace di esprimere altro, se non il balbuziente lamento di un sindacato “giallo”, mostrandosi corrosa dalle degenerazioni correntizie.
Da anni una sempre più consistente fetta di magistrati chiedeva ai suoi rappresentanti di essere più vicini alle esigenze “lavorative” degli iscritti, alla difesa delle loro prerogative nei confronti di un sistema che andava sempre più gerarchizzandosi e che sottoponeva segue…
Source: Il Fatto Quotidiano