di Riccardo Cristiano*
Da oltre 40 giorni il ceto politico libanese e il suo sistema confessionale sono sotto attacco. Enormi manifestazioni di piazza, caratterizzate da canti e balli – ma anche momenti di attrito e di urto con le forze dell’ordine e gruppi miliziani armati – chiedono al ceto politico di farsi da parte e lasciare il posto a un governo di personalità qualificate, riconosciute come tali, capaci di salvare l’economia nazionale dalla bancarotta e di costruire un sistema democratico.
Non è soltanto la catastrofica situazione economica del Paese a giustificare la richiesta, ma anche un altro dato di fatto: quasi tutta segue…
Source: Il Fatto Quotidiano