Mario Paciolla, le incognite sulla sua morte in Colombia: il contractor, il biglietto aereo e le ferite sui polsi

By F. Q.

Tagli ai polsi superficiali incompatibili con la quantità di sangue trovata nella sua casa, ripulita poche ore dopo la sua morte. Poi la sua preoccupazione, unita alla sfiducia nei confronti di alcuni colleghi della missione Onu per cui lavorava. Un dossier su un bombardamento dell’esercito colombiano e una salma rientrata in Italia senza essere ricomposta dopo l’autopsia e “sommersa da chili di segatura”, scrive il Corriere. Mentre i medici colombiani che hanno analizzato il cadavere hanno omesso verifiche fondamentali che complicano notevolmente anche il lavoro dei medici legali italiani. Sono ancora tante, tantissime le domande intorno alla morte di segue…

Source: Il Fatto Quotidiano

Lascio un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »