Aveva la forma di una noce avvelenata. Il verdetto era già destino. Inoperabile. Ecco la storia della bestiaccia che Martha ha scambiato all’inizio per un mal di testa insistente dovuto a stress da covid. Erano mesi in cui i controlli di routine si rimandavano. E Martha, una donna fatta di roccia e sogni, aveva posticipato il suo. Fino a settembre del 2020, in partenza da Capri per il Festival di Venezia, di cui era giurata, sviene all’improvviso. Ricoverata d’urgenza, la diagnosi, tumore diffuso al cervello, lasciava poche speranze.
La nostra è stata un’amicizia recente ma solida, costellata di tanti bei progetti. segue…
Source: Il Fatto Quotidiano