“Se io mi devo fare un pezzo di lavoro per guadagnare quei centomila euro, mi devo fare dieci anni di carcere con qualche altra associazione, io mi sono stancato”. Alla fine il boss Pino Liuzzo si è stancato veramente e dopo sei anni di carcere si è pentito. Il 21 ottobre scorso davanti al lui, nel carcere di Paliano (Frosinone), c’è il sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria Walter Ignazitto. Il boss imprenditore, condannato a 12 anni e 4 mesi di carcere nel processo “Araba Fenice”, ha ribadito la sua scelta: “Confermo la mia intenzione di collaborare pienamente con segue…
Source: Il Fatto Quotidiano