Facciamo tutti una piccola rinuncia. Mettiamo da parte tutti i riferimenti a partiti e leader politici, senza pensare nemmeno a cronaca e tweet, e guardiamo Nour. Il film di Maurizio Zaccaro presentato al 37esimo Torino Film Festival. Stralcio significativo della quotidianità recente di Pietro Bartolo, il medico che dal 1992 si occupa di soccorrere i migranti sull’isola di Lampedusa. Zaccaro, scuola Ermanno Olmi, non è un cineasta che vuole imporre lezioncine morali tra il rosso e il nero, anzi tra l’arancione e il grigio. Il maestro bergamasco ha sempre suggerito una prospettiva umanistica, uno sguardo oltre steccati e divisioni terreni, segue…
Source: Il Fatto Quotidiano