By F. Q.
Era il 5 gennaio, due giorni dopo l’uccisione del generale Qassem Soleimani per mezzo di un drone Usa, quando l’Iran annunciò che, dopo il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare e l’intesa mai trovata con i Paesi europei, avrebbe continuato ad arricchire l’uranio oltre i limiti previsti dal Nuclear Deal del 2015. Oggi, a cinque mesi di distanza, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha reso noto che il regime degli ayatollah dispone di 1.571,6 chilogrammi di uranio arricchito: quasi otto volte oltre il limite stabilito cinque anni fa, ovvero 300 chili.
A rivelarlo è segue…
Source: Il Fatto Quotidiano