Col pretesto della sicurezza, Israele limita i movimenti di Laith Abu Zeyad, campaigner di Amnesty International su Israele e Palestina. Questo suo articolo è stato originariamente pubblicato qui.
“Il 5 settembre ho ricevuto una tragica notizia: a mia madre era stato diagnosticato un tumore. Da quel giorno, ho dovuto aggiungere lo shock derivante dall’incertezza tra la vita e la morte all’impegno pubblico riguardante l’occupazione israeliana e il brutale controllo su ogni aspetto della vita quotidiana di chi, come me, è un palestinese della Cisgiordania occupata.
Quando ho saputo della malattia di mia madre, ho chiesto all’esercito israeliano il segue…
Source: Il Fatto Quotidiano