Mentre la regione Umbria governata dalla leghista Donatella Tesei rende più complicato l’aborto farmacologico ripristinando l’obbligo di ricovero di tre giorni, la vicina Toscana fa un passo innovativo per estendere questo diritto: sarà la prima regione d’Italia in cui la pillola RU486 potrà essere somministrata anche fuori dall’ospedale, negli ambulatori preposti. La delibera, che la giunta di Enrico Rossi approverà lunedì, è la conseguenza di una risoluzione approvata il 12 maggio scorso dal consiglio regionale che aveva l’obiettivo di “garantire la piena applicazione della legge 194” ma soprattutto di un parere del consiglio sanitario regionale che risale al marzo segue…
Source: Il Fatto Quotidiano