L’hanno ribattezzato il lodo Conte ed è l’idea proposta dal presidente del consiglio per mediare tra le forze della sua maggioranza. In pratica consiste in due meccanismi diversi della prescrizione a seconda che gli imputati siano stati condannati o assolti alla fine del processo di primo grado. Nella prima opzione, cioè quando l’imputato è stato condannato, è probabile che continui a valere il principio introdotto dalla riforma entrata in vigore l’1 gennaio: dopo la fine del processo di primo grado la prescrizione si blocca. Nella seconda opzione, invece, si ragiona su uno stop a tempo – prescrizione congelata solo segue…
Source: Il Fatto Quotidiano