By F. Q.
“Antifa Hier”, tradotto “Qui vive un antifascista”. Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha risposto alla scritta antisemita “Juden hier”, cioè “Qui ci sono ebrei”, apparsa la notte del 24 gennaio sulla porta di casa di Aldo Rolfi, figlio della partigiana Lidia Beccaria Rolfi, a Mondovì, in provincia di Cuneo. E 48 ore dopo l’atto intimidatorio arriva la solidarietà del primo cittadino milanese: Sala ha postato sul suo profilo Instagram la foto della porta della sua casa con un cartello con scritto “Antifa Hier”, seguito poi dal commento “Qui vivo io”.
Intanto i proprietari dell’abitazione di Cuneo hanno denunciato segue…
Source: Il Fatto Quotidiano