By F. Q.
Francesco Carrieri, il direttore di banca romano che il 1 maggio 2017 uccise la sua compagna, era parzialmente incapace d’intendere e volere e per questo i giudici della Corte d’appello di Roma hanno dimezzato la pena stabilita in primo grado. L’uomo era stato condannato a 30 anni perché ritenuto capace di intendere e volere. Ora dovrà scontarne 16 anni se il verdetto dovesse essere confermato in Cassazione. I magistrati hanno anche disposto un ricovero di almeno tre anni in una struttura sanitaria di accoglienza per condannati affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi.
Secondo l’accusa Carrieri uccise la donna nella sua segue…
Source: Il Fatto Quotidiano