Questa storia racconta di come una fornitura di servizi sanitari del valore di circa 60 milioni di euro finisca per costarne quasi il doppio, alle stesse condizioni e senza che nessuno batta ciglio. Almeno all’apparenza.
Nel maggio di tre anni fa la Regione Piemonte decide di assegnare a Scr, la società pubblica creata per centralizzare e razionalizzare gli acquisti, l’incarico di occuparsi dei bandi e delle procedure per la fornitura di servizi sanitari, dalla siringa alla Tac, alla aziende sanitarie e ospedaliere. Evidente l’intento di centralizzare gli acquisti per aumentare la concorrenza e ottenere migliori condizioni, mettendo al contempo tutti i segue…
Source: Il Fatto Quotidiano