Era il 1973. Filomena era un’anziana del quartiere, orgogliosa dei suoi lunghi capelli, che lei intrecciava e raccoglieva in un gran fazzoletto sulla testa. Era conosciuta da tutti, in Trastevere, anche perché andava in giro tutto il giorno. Forse un po’ ‘svanita’, ma aveva stretto una singolare amicizia con quei giovani che avevano riaperto il piccolo convento di Sant’Egidio dopo che le monache carmelitane se ne erano andate, tre anni prima. Lei aveva cominciato a frequentare il piccolo convento e trovava sempre qualcuno con cui chiacchierare. L’amicizia crebbe e lei, per la sua difficoltà a badare a se stessa, affidò segue…
Source: Il Fatto Quotidiano