Shuhada’ Davitt è il nome di Sinead o’Connor dal 2018, quando ha deciso di convertirsi all’Islam. E così, mi dice al telefono mentre ci presentiamo, preferisce essere chiamata. Sinead O’Connor resta però il nome con cui tutti noi siamo abituati a pensare a lei, artista particolarissima e controversa, dolce e spigolosa, che ha incantato il mondo con la sua musica e lo ha scandalizzato con uscite sorprendenti – per usare un eufemismo. In tour nel 2020 in Europa – e poi negli Stati Uniti, con clamorosi sold out quasi ovunque – , passerà in Italia a gennaio, per tre concerti, segue…
Source: Il Fatto Quotidiano