“Ormai vivo con il timore costante che suonino alla porta per togliermi la casetta”. Così, con una frase ripetuta come un disco rotto, Bernardino Corradi, un anziano di 91 anni, commenta l’avviso ricevuto qualche giorno fa dal comune di Arquata del Tronto: un ordine di sfratto. L’anziano dovrà lasciare la sua Sae, la casetta di emergenza per terremotati, dove si era trasferito nel 2016, dopo che il sisma del Centro Italia ha reso completamente inagibile la casa in cui viveva da anni. Una richiesta legittima, quella dell’amministrazione, che deriva da un precedente esproprio dell’Anas per il quale il 91enne ha segue…
Source: Il Fatto Quotidiano