Teodosio Losito, a un anno dalla scomparsa dello sceneggiatore una lettura del suo modo unico (amato o odiato) di fare televisione

By Francesco Canino

C’è una scena indimenticabile de Il bello delle donne in cui la cattivissima Annalisa Bottelli – una Giuliana De Sio di sublime perfidia con sfumature alla Joan Crawford – guida disperata nella notte dopo una lite con l’amante, l’ennesimo, fuma nervosa poi getta la sigaretta dal finestrino: la cicca piomba nella vettura di passaggio sull’altra carreggiata, centra la donna al volante che sbanda per lo spavento, si schianta e muore. Poche scene dopo riecco la Bottelli tra le braccia del vedovo, con cui finisce per fidanzarsi in pianta stabile salvo poi mollarlo dopo poche puntate perché travolta dai sensi di segue…

Source: Il Fatto Quotidiano

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