By F. Q.
La gratitudine: “Quando ci vedono, ci fermano per strada e ci ringraziano: ci offrono da mangiare, ci danno i dolci, ci vogliono fare regali”. Il trauma: “Hanno paura perché le scosse continuano”. La consapevolezza: “Ci ringraziano perché si rendono conto che non sono organizzati”. Si rendono conto che la fatica lenta e dolorosa per tornare alla normalità del giorno prima – dopo che tutto è sconvolto – passa anche dalle mani di chi parla, grandi come il cuore di pompiere, di tutti i pompieri. Si chiama Massimo Marconcini, è di Livorno e ha 51 anni e un passato da atleta segue…
Source: Il Fatto Quotidiano