By [email protected] (Redazione Repubblica.it)
Lo sostiene un panel di 35 ricercatori da 10 paesi che si è incontrato a Ottawa, in Canada, tra cui Mauro Sylos Labini, professore dell’Università di Pisa. “Si tratta di pubblicazioni che diffondono notizie inattendibili, a volte difficili da riconoscere”
Source: Repubblica Scienza