Oksana, da Chernobyl al premio Laureus (a colpi di bicipite)

By Tommaso Pellizzari Nata tre anni dopo l’incidente nucleare del 1986, fu abbandonata in orfanotrofio. Poi l’adozione negli Usa, le operazioni per ridurre i pesantissimi danni delle radiazioni. E i trionfi paralimpici, che le hanno permesso di vincere il titolo di Atleta disabile dell’anno segue…

Source: Corriere della Sera Sport

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